Nelle Dislocazioni, lo stesso istante si ripete più volte con sembianze diverse. Le immagini sono il prodotto della sovrapposizione di più visioni non coincidenti, lo stesso oggetto è guardato da più punti dello spazio e del tempo. Ogni immagine prende vita da una fotografia della realtà scomposta e ricomposta con evanescenze differenti. Osservando attentamente, ruotando il quadro con la mente, si può cogliere la posizione delle immagini componenti che modificano la propria realtà nascondendosi in sovrapposizioni a volte surreali. Forma, tratto, arte e colore sfuggono all'ambiente e ne emergono improvvisamente, in apparenza senza rappresentarlo così come gli occhi di ciascuno vorrebbero. L'immagine prende il corpo di una Forma non vera e alla percezione comune riproduce la propria verità con un'Essenza formale narrata in veste fenomenica, una struttura ideale che fuoriesce dalla visione cosciente della natura.