Ho bisogno di spaziare, lontano da un modello di civiltà fatto di regole, di infrastrutture preconcettuali che il naturale diritto all'amore e al rispetto reciproco, ambìti da ogni sensibilità, non condividono più. Immagino e rappresento un mondo inesplorato protetto dalla nuvole, fatto di città mitiche, racchiuso nella fantasia di ognuno, lontano da tutto, meno finito di quanto ci circonda, dove ognuno possa spaziare e dar frutti, dove l'apparenza non ha ragione di esistere e l'essere umano possa esprimere tutta la propria compassione, dove ogni traguardo raggiunto diventi una vittoria collettiva.